Ida Fisco

Project Description

Artista autodidatta, eredita la passione per il presepe dal papà, titolare di un attività commerciale che, nel periodo natalizio, addobbava all'inverosimile di prodotti natalizi.
Realizza i primi lavori completamente in sughero per poi passare al polistirene. L’utilizzo della cera per realizzare frutta, verdura, salumi, carne e formaggi rappresenta la sua specialità
Dal 2003 collabora con una docente di arte della scuola media insegnando ad alunni di 11 anni le nozioni base per costruire i primi presepi ed esporli in una mostra a loro riservata.
Dal 2009 è impegnata nella costruzione del presepe con statue di circa 70 cm. presso la Parrocchia San Francesco d’Assisi di S. Anastasia (NA) insieme a Domenica Romano, sua fedele collaboratrice.
Nel presepe napoletano i mestieri simboleggiano un mese dell’anno: Ida ci propone i primi sei:
“Macelleria e salumeria” ovvero Gennaio;
“Il casaro” ovvero Febbraio;
“Il pollivendolo” ovvero Marzo;
“Il venditore di uova” ovvero Aprile;
“Il venditore di ciliegie e fiori” ovvero Maggio;
“Il panettiere” ovvero Giugno.

Le 6 scene, realizzate complessivamente in 5 mesi, sono in polistirene; la accurata ricerca del colore le rende molto realistiche.
I manichini sono realizzati con anima in ferro ricoperta di canapa; viso ed arti con argilla a freddo.
Animali, frutta e verdura sono realizzati in cera. La cera, quella che troviamo come rivestimento protettivo di un famoso formaggio, richiede una lavorazione molto particolare:
si scioglie in un fornellino insieme ad alcuni pezzi di pastelli a cera del colore necessario. Si ottiene così una cera precolorata che poi viene conservata in vasetti di vetro e pronta all’uso. Si modella plasmando e formando l’oggetto desiderato con le dita aiutandosi con mirette o, più semplicemente, con stuzzicadenti di tipo normale o da spiedo.

Tutte le opere di Ida sono caratterizzate da un simbolo: l’icona di san Francesco d’Assisi.